L'apprendimento dell'analisi dell'ancoraggio porta stanchezza e spossatezza in un gran numero di praticanti. Infatti, quest'analisi implica il risveglio, nel nostro mentale e nel nostro vissuto, di una flessibilità misconosciuta.
Analizzare un ancoraggio è svelarlo e conoscerlo. Possiamo, allora, decidere di tenerlo o di trasformarlo. L'analisi di quest'ancoraggio è, perciò, uno strumento essenziale dell'integrazione.
Esercizio: «Decodificare l'ancoraggio»
- Sistematevi comodamente e respirate profondamente.
- Scegliete una sensazione nel vostro corpo. Concentratevi su questa sensazione.
Diventate questa sensazione: che invada il campo della vostra coscienza. - Girate il vostro sguardo verso l'interno. Vedete del nero.
Continuate a concentrarvi su questa sensazione e chiedete alla vostra visione interiore, al vostro immaginario, di animare questo nero e di suggerirvi un'immagine. Quest'immagine è legata alla sensazione, all'ancoraggio e alla decisione di vita. - Chiedete di seguito al vostro mentale di rivelarvi il pensiero che è legato a questa immagine e a questa sensazione. E' molto facile, basta ascoltare questa piccola voce interiore che non smette di parlare. Semplicemente e spontaneamente ripeterà più volte una frase. Questa frase è il pensiero legato all'ancoraggio, all'immagine e alla sensazione.
- Quando sentite questo pensiero, vedete quest'immagine e sentite questa sensazione quale emozione e quale sentimento si risvegliano in voi?
- Infine quale schema di energia accompagna la vostra immagine, il vostro pensiero, la vostra sensazione, la vostra emozione e il vostro sentimento?
- Quando avrete trovato gli elementi del vostro ancoraggio, annotateli su un foglio. Cercate le conseguenze di questo ancoraggio nella vostra vita. Se sono buone, tanto meglio! Questo ancoraggio è benefico. Se sono negative, trasformate l'ancoraggio. Abbellite l'immagine e il pensiero, chiamate un altro sentimento, un'altra emozione, un'altra sensazione e una nuova energia.
E' possibile iniziare quest'esercizio a partire da qualsiasi unità d'ancoraggio. Scegliete l'unità alla quale avete accesso più facilmente. Se provate una sensazione forte, iniziate dall'emozione: se un immagine vi "salta agli occhi", iniziate dall'immagine. Se un pensiero risuona in voi, iniziate dal pensiero, ecc.
Quest'esercizio di base, da praticare in qualsiasi circostanza, durante il rilassamento ma anche durante "l'azione", vi aiuterà ad esercitare l'autoanalisi e a sviluppare le vostre qualità di accompagnatore, perché accompagnare la trasformazione dell'altro è prima di tutto aiutarlo a scoprire i suoi ancoraggi.