Il Pensiero XIV┬░ Esercizio

Avvenimento

"Ho otto anni, aiuto mia sorella ad imparare le tabelline. Quando le sa, va a trovare nostro padre per recitargliele. Atterrita davanti a papà tace e non sa più dire nulla. Furioso egli comincia a picchiarla, credo che stia per ucciderla.

Sono paralizzata, ma riesco egualmente ad avvertire mia madre.

Lei non si muove, accetta. Mi sento crollare. Ha paura, non vuole opporsi. Io sono indignata, pietrificata e delusa.

Non ho più fiducia in  nessuno. Non credo  più che il fatto di esprimersi aiuti. Non credo più nella giustizia. Assimilo la matematica, la logica, la ragione, il maschile, il potere all'abuso ed all'ingiustizia. Non ho più fiducia in mia madre né nelle donne".
 
Dopo  aver descritto l'avvenimento, cercate di riportare gli eventi in un contesto diverso, con pensieri ed interpretazioni diverse:
 
 
Cambiamento di contesto 
 
Ho imparato che era possibile sopravvivere a tutto: ho veramente compreso la nostra capacità di immortalità.
Ho capito l'importanza, per me, di vivere la solidarietà e di non tacere davanti all'ingiustizia
Capisco da questa scena quanto sia essenziale intervenire per aiutare gli altri ed impedire la violenza.
Questo avvenimento mi rimanda alle mie decisioni di mutismo e mi permette di trasformarle.
Questo ricordo mi rende la forza d'imparare a parlare.
Grazie alla comprensione di questo avvenimento, io mi riprendo il diritto alla forza, alla ragione, alla precisione, al talento matematico.
Mi rendo conto del ruolo essenziale delle donne per equilibrare il maschile.
Accetto in me i valori maschili per il benessere dell'umanità.
Imparo a promuovere il femminile in ciascuno.
Mi apro al carattere fondamentale della solidarietà femminile.
Posso infine decidere di scoprire e di promuovere la dolcezza al maschile affinché gli abusi cessino…
È essenziale equilibrare il maschile con il femminile.
La razionalità può appartenere al femminile.
È meglio esprimersi e intromettersi che tacere.
Ho qualcosa da insegnare ai miei genitori quindi ho delle conoscenze da condividere con l'universo.
 
 
Cambiare di contesto è cambiare di prospettiva, prendere un'altra inquadratura della scena con un'altra cinepresa. È osservare uno scenario da una nuova angolatura per non doverlo recitare mai più.
Si impara sempre qualcosa da un avvenimento, perlomeno i pensieri che lo hanno generato: possiamo renderci conto di come molti giudizi su fatti e persone vengono partoriti dalla nostra mente e non hanno nulla a che vederecon la realtà. In alcuni casi questo cambiamento di contesto può portare a pacificare dei traumi interiori, mentre in altri casi bisogna unire un lavoro sul corpo (Innerbreathing o altre discipline).

EVENTI

Antonio Franco | Breath Trainer & Counselor
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