La pratica dell’Innerbreathing IV┬░

Possiamo dire che è la base dell'egoismo in quanto chi si pone come vittima si aspetta che qualcun altro si faccia carico dei suoi problemi, ovvero pensa che i suoi problemi siano più importanti di quelli degli altri.

La seguente tabella esamina il funzionamento della proiezione e propone un esempio che la illustra.

 

Funzionamento della proiezione

Esempio 

Noi abbiamo un pensiero inibitore

Mario ha il pensiero «la donna contraddice sistematicamente l'uomo».

Rimuoviamo questo pensiero inibitore : non capiamo che questo pensiero è illusorio, crediamo che esso rifletta la verità.

Egli rimuove questo pensiero e crede veramente che sua moglie, Laura, non voglia essere d'accordo con lui. In realtà, Laura ha una grande stima di suo marito. Ha fiducia del suo giudizio e della sua opinione.

Troviamo la conferma del pensiero rimosso in una situazione che, in effetti, gli è completamente estranea. 

Mario ha una discussione insignificante con Laura. Lei non è d'accordo con lui.
Mario non riesce ad accettare che la riflessione di sua moglie l'abbia portata ad un'opinione differente dalla sua. Egli pensa che lei provi semplicemente un piacere maligno a contraddirlo.

Noi proiettiamo le nostre illusioni sulla persona implicata nella situazione e gli attribuiamo dei pensieri e delle intenzioni che non ha assolutamente.

Mario proietta su Laura il pensiero «tu mi contraddici in ogni circostanza». Reagisce con suscettibilità esacerbata, s'imbroncia e si ritira offeso.

La persona che subisce la nostra proiezione non ha niente a che vedere con quello che noi ci immaginiamo. Non la vediamo realmente com'è. Proiettiamo delle illusioni, dei fantasmi e dei deliri su di lei. La ideiamo così come non è. Sciupiamo la magia della relazione naturale d'amore e convivenza.

Quando Mario e Laura sono d'accordo, lui non lo nota. Non si accorge che delle situazioni di disaccordo.
In realtà, Laura è spesso d'accordo con Mario.
Non lo contraddice mai per piacere. Lei conduce semplicemente una riflessione personale che giunge, a volte, a delle prese di posizione differenti.
Lei spera generalmente che il dialogo li farà progredire e avvicinerà le loro opinioni. Inoltre, lei tiene sempre conto del punto di vista del suo sposo.

Di fronte alla proiezione sono possibili due percorsi:

1. proseguire la proiezione senza analizzarla né comprenderla: si creano, allora, delle situazioni di crisi sempre più dolorose;

2. entrare nella responsabilità creatrice, prendere coscienza della proiezione ed integrare il pensiero rimosso: si migliora così la qualità della propria esistenza e delle proprie relazioni.

1. Nella loro discussione, Mario e Laura non trattano che la causa apparente del loro disaccordo (cioè l'argomento sul quale hanno punti di vista differenti). Restano nell'aneddoto dell'istante: non cercano i pensieri rimossi che hanno creato la situazione di crisi. La proiezione persiste e si instaura un senso di disagio.

2. Invece di analizzare la causa apparente del disaccordo, la coppia cerca di ritrovare i pensieri rimossi che hanno generato la situazione di conflitto.
Mario esprime il fatto di credere che «la donna contraddice sempre l'uomo». Prende coscienza che non è che un pensiero. Decide di abbandonare questo pensiero. Capisce che sua moglie può pensarla diversamente.
La proiezione cessa. Una complicità ancora più grande circola nella coppia. Un ostacolo è crollato e l'amore può esprimersi pienamente.

Nessuno subisce una proiezione per caso. La proiezione fa sempre da eco agli ancoraggi rimossi di ogni protagonista della proiezione.

Perché la moglie di Mario è divenuta bersaglio di questa proiezione?
In effetti, anche lei proiettava due pensieri rimossi:
– quando esprimo ciò che credo, mi attiro dei problemi;
– sono una vittima.
Avendoli ritrovati ha potuto integrarli. Ah. Ci si sente meglio quando si esce dalla proiezione e la si integra!

 

L'analisi della proiezione ci permette di concludere che:

  • coltivare un risentimento significa essere nella proiezione;
  • perdonare vuol dire uscire dalla proiezione ed entrare nella propria responsabilità creatrice.

EVENTI

Antonio Franco | Breath Trainer & Counselor
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