Invece, bisogna sperare che il trainer padroneggi i suoi pensieri e le sue energie. Il trainer deve potere riconoscere e gestire le sue proiezioni verso l'accompagnato prima che si manifestino.
Proiezione ed «autonomizzazione»
Quando l'accompagnato ha acquisito familiarità con la psicologia creatrice, la sua relazione con il trainer può evolvere in due modi:
- L'accompagnato assimila il principio di responsabilità creatrice e decide di gestire le sue proiezioni verso chi lo circonda e verso il suo trainer. Si crea, allora, un nuovo schema di relazione in cui entrambi padroneggiano le proprie proiezioni e la relazione trainer/accompagnato diviene mutuamente responsabile. L'accompagnato raggiunge una maturità creatrice: è pronto a praticare da solo la seduta di respiro ed ad accettare la sua potenza personale. Diviene «autonomo» e si allontana dal suo trainer. Questa fase della relazione è chiamata «autonomizzazione». A quel punto o il trainer e l'accompagnato si accordano per una frequenza d'incontri meno frequente, o l'accompagnato cessa ogni contatto con il trainer. Sia in un caso che nell'altro, il trainer ha realizzato il suo compito:
– ha dato strumenti di creazione e gestione della realtà e della personalità;
– l'accompagnato è divenuto autonomo nella pratica e nella sua creatività
- A volte, l'accompagnato non arriva a padroneggiare la responsabilità creatrice. Entra, allora, in una fase di proiezione violenta contro il suo trainer. Benché non abbia raggiunto l'autonomizzazione, l'accompagnato decide, generalmente, di cessare il lavoro con il praticante. Questa separazione sfocia in una crisi ancora più grande, che è spesso dolorosa per l'accompagnato. In tal caso, l'accompagnatore deve ricordarsi che la condanna, l'odio, il rigetto o il rimettere in questione non sono rivolti a lui personalmente, ma che sono semplicemente delle proiezioni.
È importante che il trainer decritti queste proiezioni e le spieghi all'accompagnato. Senza dubbio quest'ultimo non recepirà immediatamente il messaggio, ma forse, un giorno, se ne ricorderà e lo accetterà.
