Lo stadio tecnico della respirazione XI┬░

Lo stadio tecnico della respirazione XI┬░
Interpretazione: respirazione della parte bassa del ventre, del secondo chakra, mette l'essere in relazione con la creatività e la rigenerazione. Questa respirazione è raramente utilizzata spontaneamente poiché dà risalto a delle contrazioni assai poco conosciute. Può essere messa in relazione con la respirazione taoista paradossale così come con gli esercizi di yoga indiano di contrazioni interne.
 

Vantaggi ed inconvenienti:

1) Il primo centro si trova nella zona dell'hara: di conseguenza la respirazione del primo centro favorisce l'equilibrio delle forze vitali e le mantiene in salute.Permette anche di conservare l'energia vitale e di gestirla al massimo del suo potenziale. Essa armonizza il movimento corporeo della respirazione con i circuiti energetici nel corpo.

2) Tale respirazione stimola, senza forzarlo, il risveglio della Kundalini¹. Una risalita della Kundalini può essere pericolosa per quelli che non sono pronti a viverla. Però nel rebirth questo pericolo non esiste perché, quando si padroneggia la tecnica dell'espiro rilasciato, l'energia ridiscende sistematicamente e completa il suo circuito². Gli slanci pericolosi ed inutili sono, dunque, evitati perché si ritrova sempre l'unione con il corpo.La sola precauzione da prendere è di badare a che il movimento dell'espiro riporti effettivamente l'energia nella parte bassa del corpo.Per altro, è importante assicurarsi in questa respirazione, come in tutte le altre, che il movimento fisico del centro non sia fittizio, cioè non si sovrapponga artificialmente alla respirazione, ma che sia realmente il motore della respirazione³.

Accompagnamento:

1) Questa respirazione è totale: genera un'apertura completa del corpo e del respiro.È, dunque, essenziale incitare la persona che respira a non limitare il movimento della respirazione al ventre. L'impulso del primo centro ha delle ripercussioni sottili e dolci sull'insieme del corpo.

2) Al fine di garantire la sicurezza e la massima efficacia di una seduta, è preferibile iniziare e finire con una respirazione del primo centro. Durante la seduta i due altri centri possono essere utilizzati sporadicamente con degli scopi precisi, ma debbono sempre cedere il passo alla respirazione del primo centro.

3) Questa respirazione si ritrova in tutte le tradizioni millenarie sulla longevità, in quanto assicura la conservazione dell'energia vitale.Allontanarsi dalla respirazione del primo centro è prendersi dei rischi che non sempre si misurano a breve termine, ma che sono inevitabili a lungo termine.Una energia può essere bloccata o sprecata a causa di una respirazione impropria del petto o del diaframma.Una respirazione della parte bassa del ventre garantisce la conservazione e la stimolazione delle energie e dell'equilibrio.

EVENTI

Antonio Franco | Breath Trainer & Counselor
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