La memoria dell’acqua, parte III┬░

Cristalli di EmotoIl dott. Sheldrake presume che se la stessa cosa avviene più volte si crea un campo morfogenetico. Cioè le vibrazioni che creano una interferenza con questo campo morfogenetico vengono rafforzate e così è probabile che si presenti di nuovo lo stesso evento.
Il campo morfogenetico non è una forma di energia, ma qualcosa di simile al progetto di una casa. Il dott. Sheldrake sostiene che non soltanto i suoni ma anche gli avvenimenti creano interferenze. Questi "luoghi" degli eventi egli li ha chiamati "campi morfogenetici" ed il ripetersi di fenomeni uguali "interferenza morfogenetica".
Per questa sua teoria ciò che è noto a molte persone può divenire noto molto più facilmente anche a persone che non ne sanno nulla.
Anche la "sincronicità" di Jung può trovare una spiegazione nei campi morfogenetici.
L'aspetto più interessante di questa teoria di Sheldrake è che un "campo morfogenetico" una volta creato, si diffonde ignorando ogni limitazione spaziale e temporale. Ciò significa che un campo morfogenetico esercita la sua influenza dal primo momento in cui si crea in ogni altro luogo e questo significa che il mondo può trasformarsi in ogni momento.
La nostra vita viene conservata dal movimento di una energia invisibile. Per questo bisogna essere consapevole e dedicare attenzione alle persone e alle cose che sono intorno a noi. Guardare significa influire. Tutti lo sanno ma non lo fanno consapevolmente. Quando i genitori prestano attenzione ai loro figli, avviene la stessa cosa.
Quali campi morfogenetici contribuiamo a creare?
Creiamo campi di dolore e di offesa reciproca, oppure creiamo campi dell'amore e della gratitudine?
Abbiamo la possibilità "reale" di cambiare il mondo. Portiamo al mondo tanto amore e tanta gratitudine e questo creerà un meraviglioso "campo morfogenetico" che cambierà effettivamente il mondo. Nel campo morfogenetico non esiste lo spazio e non esiste il tempo. Qui e adesso può avvenire qualunque meraviglioso fenomeno.
L'acqua ha una caratteristica che potrebbe essere definita un'anomalia; tutte le altre sostanze allo stato solido sono più pesanti che allo stato liquido. Per l'acqua avviene esattamente il contrario (il ghiaccio galleggia sull'acqua!) Cioè nel passaggio dallo stato liquido allo stato solido la vibrazione delle loro molecole e dei loro atomi diviene più lenta, di conseguenza le particelle occupano meno spazio e possono stare più vicine l'una all'altra e così il peso specifico della sostanza aumenta. Per l'acqua però questo non è valido. L'acqua allo stato solido, cioè sotto forma di ghiaccio, assume una struttura ben ordinata, un reticolo a maglie larghe. Quando il ghiaccio si liquefa il movimento delle molecole diventa centinaia di migliaia di volte più veloce, la struttura si disintegra, le molecole diventano più mobili e si avvicinano maggiormente tra di loro. In questo modo l'acqua corrente è più pesante del solido ghiaccio.
Il peso specifico dell'acqua è al massimo a 4°C. Per questo la temperatura sul fondo di un lago è intorno ai 4°C, anche se la temperatura dell'aria scende sotto zero e sulla superficie dell'acqua si forma uno strato di ghiaccio. Questa proprietà dell'acqua serve in maniera ideale a proteggere la vita..

Consideriamo ora un secondo punto: la capacità dell'acqua di sciogliere altre sostanze e di trasportarle.
La vita di questa terra è nata dall'acqua. L'acqua, grazie alla sua particolare caratteristica di sciogliere la materia, ha il compito di trasportare le sostanze dei monti nel mare e nei fiumi.
E' in questo modo che gli elementi e i minerali necessari alla vita sono contenuti nell'acqua del mare, così si è formato il "brodo della vita" Gi esseri viventi che vivono sulla terra derivano tutti da lì.
Fin dall'antichità si riteneva che là dove c'è acqua ci fosse anche forza vitale. Anche in Giappone i luoghi nei quali sgorgano fonti sono considerati centri di alta energia e la gente sapeva dell'esistenza di una "vita energetica " che li collega. Si ritiene che là sotto terra scorra acqua sana.
Qual è l'origine dell'acqua sulla Terra?
Il prof. Louis Frank della Iowa University, ha pubblicato una teoria in base alla quale l'acqua originariamente non deriva dalla terra ma da blocchi di ghiaccio provenienti dal cosmo.
Questo significa che l'acqua ha origine nel cosmo.
Delle palle di acqua gelata del peso di circa cento tonnellate arrivano dal cosmo. In un minuto circa venti di queste palle, e in un anno cento miliardi di queste piccole "comete" cadono sulla nostra terra. Già da 4,6 miliardi di anni queste palle di ghiaccio cadono sulla terra piovendo dal cielo e continuano a cadere.
Le piccole comete di ghiaccio vengono attirate dalla forza di attrazione terrestre, vaporizzano a causa del calore solare nell'ambito dell'atmosfera terrestre e diventano conglomerati gassosi. Ad un'altezza di 55 km considerati dalla terra, si mescolano con l'aria dell'atmosfera. Vengono poi suddivisi dal vento e cadono di nuovo sotto forma di cristalli di ghiaccio, verso la terra, alla quale giungono sotto forma di pioggia o neve.
Anche se molti anni fa la NASA e l'Università delle Hawaii hanno pubblicato uno scritto in cui sostengono la credibilità della tesi del prof. Frank, molti scienziati di tutto il mondo rifiutano testardamente di riconoscere questa teoria.
Ciò dipende probabilmente anche dal fatto che, se la teoria fosse ufficialmente accettata, in tutto il mondo bisognerebbe riscrivere molti libri e tutte le teorie scientifiche sulla nascita dell'umanità dovrebbero essere cambiate.

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Antonio Franco | Breath Trainer & Counselor
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