Precauzioni nel respiro accompagnato
Quelli che guidano un'altra persona in un processo psicosimbolico devono:
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Limitare i rischi di schizomorfia il trainer deve assicurarsi che l'accompagnato abbia compreso che si tratta di un'esperienza simbolica.
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Fare attenzione alla reintegrazione della coscienza nella realtà secolare. Le tecniche psicosimboliche proiettano la coscienza in altri universi psichici: bisogna assolutamente assicurarsi del suo ritorno completo nell'insieme del corpo e del mentale. Un ritorno parziale lascia la personalità indebolita ed in pericolo.
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Chiudere il ciclo psicosimbolico con un'integrazione.
La regressione si svolge secondo un ciclo che deve completarsi e portare ad una integrazione¹. La regressione non è un gioco, ma una tecnica d'integrazione. -
Avvisare l'accompagnato del rischio di dipendenza dallo psicosimbolico. Alcune persone sono a disagio nella loro vita ed utilizzano le tecniche psicosimboliche per crearsi delle «vite passate» o dei vissuti pseudo mistici eccezionali. Questo atteggiamento schizomorfo permette loro di fuggire la loro realtà.
In questi anni mi è capitato di incontrare numerose persone che hanno subito delle gravi conseguenze mentali e psichiche dovute a delle regressioni improprie². Le precauzioni qui sopra non erano state rispettate, pur avendo lavorato con dei professionisti della regressione.