
L'esercizio che verrà presentato nelle parti successive, si divide in tre parti per ognuno dei sette chakras, quindi avremo sette articoli ognuno dei quali diviso in tre sezioni:
- la scoperta del chakra
- il lavoro di guarigione psicosimbolica
- la contemplazione del chakra
La scoperta della localizzazione del chakra e della sua energia
È importante dare delle indicazioni psicologiche e simboliche che permettano ad ognuno di trovare la localizzazione esatta del chakra nel proprio corpo. Le indicazioni debbono rimanere un po' sfumate per permettere alla persona che respira di trovare le particolarità del suo chakra.
Il lavoro di guarigione psicosimbolica
Ad ogni chakra, la visualizzazione cerca d'integrare simbolicamente un blocco presente nella persona (nel chakra in oggetto).
La contemplazione del chakra
Quando il blocco è stato integrato, la persona entra nel chakra con dolcezza ed armonia: il chakra è equilibrato.
Le indicazioni dell'esercizio sono a titolo di suggerimento e ridotte al minimo. Potete completarle secondo le vostre conoscenze e le vostre ricerche. Cercate di personalizzare l'esercizio!
Questo riequilibrio dura circa 45 minuti o, molto spesso, l'equivalente di un ciclo di respirazione cosciente.
Ogni chakra indicato si situa lungo una colonna centrale che attraversa il corpo dalla base dell'osso sacro alla sommità del cranio. Tale colonna è il punto di passaggio dell'energia della kundalini nel corpo: si chiama «sushuma» (in alcuni testi sushumna). I chakras sono, quindi, tutti posizionati al centro del corpo, ma a delle altezze differenti.
Dalla prossima settimana, troverete gli articoli che descrivono nel dettaglio l'esercizio di riequilibrio, chakra per chakra.