Lo stadio energetico della respirazione: I┬░

Lo stadio energetico  della respirazione: I┬░
Anche la casa ha bisogno di una grande ripulita, di qualche piccolo lavoro, ma è abbastanza sana. Quindi vi rimboccate le maniche, strofinate, aspirate, lavate, sverniciate…

La pulizia dura un certo tempo… e poi, un giorno, la casa è pulita. Oh! Non è scintillante, ma è carina ed accettabile. L'amate così com'è. Vi basta com'è, ci potete vivere. Certamente una casa va tenuta in ordine. Giorno dopo giorno va pulita e migliorata.

E poi, restano ancora dei lavori da fare. Il suo potenziale di sviluppo è illimitato. La cornice è superba, le fondamenta della costruzione sono solide: si può pensare di farne un paradiso eterno.

Ebbene, nel respiro, nell'Innerbreathing è la stessa cosa. All'inizio bisogna penetrare nel profondo di sé per trovare un'angolo in cui ci si senta a casa con noi stessi. Ci si apre una strada, un percorso, tranquillamente e in sicurezza. Qualche volta ci si punge, qualche volta ci si ferisce, altre ancora ci si sente stanca. Ma si sa che, in fin dei conti, si finirà per ritrovarsi a casa propria. L'avventura è emozionante e ne vale la pena.

Quando si arriva nel profondo di noi stessi, si fa la pulizia psicoemozionale , a fondo, tramite il nostro respiro e la nostra coscienza. E poi, un giorno i grandi lavori sono terminati: si è raggiunto uno stadio di equilibrio psicoemozionale. Si può gioire di noi stessi, della nostra vita e della nostra identità ritrovata.

Il pensiero creatore e la fase psico-simbolica della respirazione cosciente servono a raggiungere questo primo stadio di equilibrio. Essi permettono di iniziare la scoperta della casa, il suo sgombero e la messa in ordine.

Tuttavia, quando si è messa a posto la casa, la manutenzione quotidiana e l'uso dei locali si fanno tramite uno strumento differente. Si utilizza, quindi, per conservare e migliorare il nostro equilibrio, l'aspetto energetico della respirazione.

Può capitare, a volte, che si abbia bisogno di ripassare qualche cosa o di fare una pulizia un po' più importante. Si ritorna, allora, sporadicamente ad un lavoro di psicologia creatrice o di respirazione psico-simbolica. Ma, la maggior parte delle volte, la respirazione energetica è sufficiente.

Attenzione, questo non vuol dire che avete terminato la vostre evoluzione personale. Al contrario, essa non fa che cominciare. Questa casa nella quale vi siete sistemati è piena di segreti, di luoghi nascosti, di sorprese stupefacenti e misteriose. Essa è come una "nave da crociera interdimensionale", che voi dovete imparare a manovrare.

Dovete imparare a conoscere questa dimora interna, a saperla tenere in ordine ed a saperla gestire. E, perciò, bisognerà che lasciate cadere ogni vostro riferimento logico, ogni vostra conoscenza razionale. L'energetica non è che il primo passo nell'avventura della vostra crescita.

Fino ad adesso abbiamo trattato il respiro quasi razionalmente. L'abbiamo introdotto come una tecnica d'integrazione che partecipa all'equilibrio psicoemozionale, come un modo di creare la nostra vita ed il nostro benessere. Ma il respiro, l'Innerbreathing, va molto più lontano. È come una forma di yoga¹.

In questa serie di articoli, che inizia oggi, andremo ad approfondire questo argomento.

 

 

 

EVENTI

Antonio Franco | Breath Trainer & Counselor
info@innerbreathing.org
P.I 08904860965, C.F. frnntn64h08e783z
Professionista normato
ai sensi della legge 4/2013

INFORMATIVA PRIVACY | INFORMATIVA UTILIZZO COOKIES

L'utilizzo del materiale prodotto da questo sito è possibile solo citando la fonte. Per i materiali dei quali ci è stato concesso l'uso, occorre l'autorizzazione del legale proprietario degli stessi.