Nello stesso periodo in cui nascevano le teorie della relazione oggettuale e le teorie sistemiche, Frederick Perls, ispirandosi al paradigma epistemologico della relazionalità – emergente nei vari ambiti Filosofici, artistico-letterari e scientifici del tempo – creò un ponte tra la psicologia clinica, la psicologia generale e il contesto culturale, dando vita ad un modello di terapia integrata che verrà poi chiamato psicoterapia della Gestalt.
Introduzione
Prefazione
Parte prima
Olismo e psicoanalisi
1. Il pensiero differenziale
2. L'approccio psicologico
3. L'organismo e il suo equilibrio
4. La realtà
5. La risposta dell'organismo
6. La difesa
7. Il bene e il male
8. La nevrosi
9. La riorganizzazione organismica
10. La psicoanalisi classica
11. Il tempo
12. Il passato e il futuro
13. Il passato e il presente
Parte seconda
Metabolismo mentale
1. L'istinto della fame
2. Le resistenze
3. La retroflessione e civiltà
4. Il cibo mentale
5. L'introiezione
6. Il complesso del succhiotto
7. L'io come funzione dell'organismo
8. La scissione della personalità
9. Le resistenze senso-motorie
10. La proiezione
11. Lo pseudo-metabolismo del carattere paranoico
12. Il complesso della megalomania-esclusione
13. Le resistenze emozionali
Parte terza
La terapia della concentrazione
1. La tecnica
2. Concentrazione e nevrastenia
3. La concentrazione sul mangiare
4. La visualizzazione
5. Il senso dell'attualità
6. Il silenzio interno
7. La prima persona singolare
8. L'annullamento delle retrocessioni
9. La concentrazione corporea
10. L'assimilazione delle proiezioni
11. L'annullamento di una negazione (la stitichezza)
12. La coscienza di sé
13. Il significato dell'insonnia
14. Il balbettare
15. Lo stato d'ansia
16. Dr. Jekyll e mr. Hyde
Frederick Perls
L'Io, la fame, l'aggressività
FrancoAngeli