Quando le riserve (vitale o spirituale) di energia si mettono in movimento, rispettano due costanti:
– all'inspiro, salgono attraverso la parte posteriore del corpo (lato schiena),
– all'espiro, discendono attraverso la parte anteriore del corpo (lato frontale).
Esercizio: «il circuito taoista»
• Avviate un ciclo di respirazione cosciente connessa (primo centro) e respirate attraverso il naso.
• Portate la vostra attenzione nell'hara, due tre dita al di sotto del vostro ombelico.
• Osservate i movimenti circolari dell'energia che, all'inspiro, partendo dall'osso sacro, sale nella parte posteriore del corpo sino al sesto chakra, fermandosi poi nello spazio fra il naso ed il labbro superiore e che, all'espiro, ridiscende sul davanti del corpo, sino a tornare all'hara.
L'inspiro prende il via dall'osso sacro e risale la spina dorsale sino al punto fra il naso ed il labbro superiore. All'espiro l'energia scende davanti, dal labbro superiore sino all'hara ,che si trova circa tre dita sotto l'ombelico. Se non riuscite ad effettuare realmente tale procedimento, allora "visualizzatelo" ovvero aiutatevi con l'immaginazione. Piano piano il movimento reale verrà da sè.
La pratica e l'osservazione del circuito taoista permette di evitare questi accumuli dannosi, inoltre, tale circuito favorisce la conservazione dell'energia vitale personale e permette una buona irrigazione corporea energetica.