Le sedute energetiche sono, generalmente, dolci e tranquille. Assomigliano a delle profonde meditazioni. Questo non vuol dire che le altre sedute siano tumultuose e spaventose, solo che qui il lavoro che si compie è molto sottile.
Spesso le persone che hanno dimestichezza con il rebirthing, ma non con il lavoro energetico sono sconcertati da questo tipo di lavoro sottile: è necessaria, infatti, una lunga preparazione per sviluppare la capacità di attenzione che permette di comprendere realmente il dipanarsi di una seduta energetica.
Il lavoro dell'energia è favorito dalla respirazione nasale. Ogni tanto, si può prendere qualche respirazione orale per dinamizzare il ciclo (chi non è abituato, rischia magari di cadere in una specie di sonnolenza).
Un avvertimento, però: il lavoro energetico rischia, rapidamente, d'essere intrapreso come una routine facile ed inutile. I praticanti esperti cadono relativamente spesso in questa trappola e indugiano in un vago rilassamento, invece di respirare con tutta la loro coscienza e la presenza della loro attenzione…