Il trainer s'imbeve dei residui energetici che l'accompagnato espelle durante la seduta. Questi residui debbono essere, quindi, dissolti da energie assorbenti, da un magnetismo più forte¹. Queste energie sono quelle degli elementi aria, terra, acqua e fuoco.
È per questo che si consiglia di accendere una fiamma (basta una candela) nella stanza di lavoro, affinché i residui siano assorbiti prima dal fuoco piuttosto che dall'accompagnatore. Ma questa precauzione è insufficiente ed è necessario, dopo ogni seduta, che l'accompagnatore pulisca il proprio corpo sottile esterno attraverso la forza dell'acqua. Deve immergere, quindi, l'insieme dei suoi chakras nell'acqua.
Tuttavia, quando i residui si sono infiltrati sino al centro delle reti energetiche intracorporali, bisogna trattarli con un lavoro energetico fatto vicino ad un fuoco.
Il lavoro energetico approfondito si realizza dunque, in effetti, grazie ai quattro elementi. Il respiro sfrutta le proprietà dell'aria e deve integrarsi ad una pratica più vasta che includa gli altri tre elementi.
L'accompagnatore, allo stesso modo, può utilizzare delle tecniche di protezione tramite le visualizzazioni ( come la creazione di una bolla protettrice, l'apparizione di un sole assorbente, la rottura dei legami energetici con l'accompagnato, l'utilizzo di simboli protettori come la stella a cinque punte puntata verso l'alto) o ancora, far bruciare degli incensi e degli aromi (salvia, rosmarino)².
Le precauzioni energetiche di accompagnamento sono essenziali perché, quando non sono rispettate, l'accompagnatore mette a rischio la sua salute psichica e fisica.
Questo problema di purificazione energetica è presente ad ogni stadio della respirazione. Le precauzioni debbono essere prese ad ogni seduta, quale sia il suo tipo, la durata e la sua intensità.
Approfondirò l'argomento in modo pratico in un prossimo articolo.