Un'energia creatrice ha una vibrazione elevata. Essa corrisponde ad un ancoraggio benefico e ad un pensiero positivo. Ma, quando il pensiero è negato o rimosso, l'energia è deviata, la sua vibrazione si abbassa, si creano un blocco ed un disturbo nella persona.
È possibile distinguere, nel corpo, delle vibrazioni di frequenza differente.
• Le vibrazioni anormalmente basse denotano un blocco, dunque un ancoraggio inibitore.
• Le frequenze anormalmente elevate mostrano una iperattività o uno stato di sovraccarico energetico.
I chakras inferiori, così come le loro zone d'influenza, hanno per definizione una vibrazione più bassa dei chakras superiori. Questa differenza è normale e non denota un cattivo funzionamento. Allo stesso modo, il corpo fisico ha, naturalmente un tasso vibratorio più basso del corpo sottile.
Cerchiamo di tradurre concretamente le conseguenze dei principi vibratori che abbiamo esposto sino ad adesso:
Principio vibratorio |
Conseguenze concrete |
Più una vibrazione è bassa, più la manifestazione è densa |
La sola distinzione tra il materiale e lo spirituale è il livello del tasso vibratorio. Non c'è dicotomia tra il materiale e lo spirituale, c'è solo una differenza di frequenza vibratoria. |
Un'energia creatrice ha una vibrazione elevata | • Gli ancoraggi benefici hanno una frequenza vibratoria rapida. • Gli ancoraggi inibitori hanno una frequenza vibratoria lenta. • Per integrare un ancoraggio inibitore basta elevare la sua frequenza vibratoria. |
Le frequenze anormalmente elevate mostrano una iperattività o un sovraccarico |
• Non tutte le vibrazioni elevate sono forzatamente benefiche. Tutto dipende dal loro contesto. Una personalità vibra su una certa armonica. Essa sopporta, dunque, un certo grado d'elevazione. Una vibrazione troppo alta crea uno squilibrio che la personalità non può sopportare. |