Le risposte sono arrivate e sono arrivate soprattutto dall'estero e quasi nulle dall'Italia. Purtroppo, alcune delle poche risposte arrivate dall'Italia mi hanno suggerito l'idea che chi rispondeva non avesse le idee chiare su cosa sia un ciclo di respirazione (questo ovviamente non può essere generalizzato).
Comunque voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato, dedicando del tempo a scrivere la loro analisi delle sedute nell'ultimo anno, rispondendo dalla Francia, Marocco, Inghilterra, Svezia, Italia, Stati Uniti e Messico.
Quello è ciò che ne risulta:
- Tutti hanno notato una notevole diminuzione della durata di una seduta di respiro, in alcuni casi sino a soli venti minuti, comunque la durata più diffusa è quella fra i trenta ed i trentacinque minuti.
- Tutte le fasi del ciclo di respirazione risultano accellerate: ad esempio la barriera d'urgenza si manifesta dopo circa dieci minuti dall'inizio, contro i venti tradizionali.
- Le persone, alla fine della seduta, manifestano i tratti di serenità e calma tipici della fase di completamento.
Queste considerazioni si applicano :
- alle sedute dei clienti,
- alle autosedute,
- alle sedute di gruppo.
Le varie persone hanno avanzato differenti spiegazioni o cercato di immaginare le motivazioni, non avendo la certezza di quanto sta accadendo (mi unisco al coro degli incerti).
La spiegazione più diffusa è quella che il cambiamento del magnetismo e del livello energetico del pianeta possa favorire queste modifiche al ciclo respiratorio.
Si è parlato anche dell'influsso dei "photon belt" (teoria presentata da Paul Otto Hesse nel 1950). Per chi volesse approfondire tale discorso, Wikipedia presenta un articolo in inglese che però non ho letto del tutto, quindi non posso esprimere un parere in merito.
Rimane la certezza del cambiamento in corso, che va in parallelo con l'accellerazione della tempistica di molti fenomeni.
Ancora grazie a tutti quelli che hanno partecipato! Il sondaggio rimane attivo e pronto a recepire le segnalazioni di tutti quelli che vorranno partecipare.