
Questa festa era la prima delle tre feste del raccolto (le altre due sono Mabon e Samhain) e, secondo alcuni, rappresentava il sacrificio del dio che moriva nel seme e si manifestava rinascendo nel grano che veniva poi raccolto. Veniva festeggiata la farina nuova ed il pane che andava a sfamare la gente. Nei due giorni della festa (31 luglio e 1 agosto) le persone si riunivano per aiutarsi a mietere l'uno con l'altro, per festeggiare, cantare, ballare, sposarsi, socializzare in ogni modo, sospendendo perfino le guerre in corso.
Io mi sono alzato all'alba stamattina e, per festeggiare la festa del raccolto, farò il pane in casa, con la pasta madre che mi è stata regalata qualche mese fa. Lo condividerò con gli amici ed i vicini, per ricordarsi di quando la gente ancora festeggiava con chi gli stava intorno tutti i giorni.
Buon Lughnasadh!