Spero che questa collaborazione possa continuare e mescolare i nostri percorsi, in modo da arricchirci reciprocamente e permetterci di camminare più spediti.
Buon lavoro Mauro, a te e a tutte le persone che ti circondano!
PRESENTAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE CIBO E BENESSERE
a cura di Mauro Garbuglia
L'Associazione Cibo e Benessere nasce nel 2012 per promuovere l'unione e la valorizzazione delle migliori culture dell'umanità, per la realizzazione di un mondo equilibrato, positivo per il singolo e per la collettività dove la libertà individuale è fondamento di salute, felicità e benessere.
Così cita l'articolo 1 dello statuto di questa nuova realtà. Non si esprimono concetti rivoluzionari, la novità sta nell'unione di tante visioni diverse, nel rispetto verso ciascuna di esse, con l'intento di creare una casa comune di confronto intellettuale, di collaborazione aperta a tutto campo, per scopi come rispetto dell'ambiente, valorizzazione delle modalità agricole naturali e dell'alimentazione naturale, al recupero delle migliori tradizioni, alla promozione di tecnologie eco-compatibili, artigianato locale, etc.
Al centro di tutto questo c'è l'uomo, in quanto individuo. Dare strumenti di libertà assoluta, che non è "il fare quello che mi pare", ma capire le esigenze più vere di ognuno, quelle più profonde, e con questa consapevolezza realizzare il successo di ciascuno.
"L'utopia", intesa come grande sogno, è quella di un confronto tra tutte le persone che aderiscono a movimenti alternativi per arricchirsi l'un l'altro degli studi e delle esperienze che ciascuno vive. Se nel 2012 qualcosa deve finire, ci si augura che sia la visione "dualista" di cui parlava Georges Ohsawa, dove invece di esprimere l'idea "io sono meglio di tutti" iniziare ad esprimere pienamente il concetto orientale di "monismo" dove l'unione delle diversità crea la pace e l'armonia assoluta. Questo pensiero nasce dall'esperienza di Mauro Garbuglia, tra i protagonisti della macrobiotica in Italia degli ultimi 26 anni, con una "militanza" all'interno della più grande realtà macrobiotica mondiale, l'Associazione Un Punto Macrobiotico, che oggi ha deciso di aprire le sue visioni in un contesto diverso aperto al confronto con tutti.
"Si, questa esigenza di apertura nasce come risposta ad una visione dualista del cosiddetto "mondo alternativo" italiano. Ognuno ha fatto il suo feudo, e non si ha la voglia né l'interesse a trovare forme di collaborazione, di condivisione, di confronto.
Io vengo da una cultura macrobiotica che di per sé è semplicemente uno strumento di comprensione di ogni fenomeno umano e come tale nessuno è inappropriabile da chiunque. Per me una delle più belle frasi di Ohsawa è: "L'uomo e libero; è la libertà infinita egli stesso. Deve fare ciò che desidera. Nessuno è escluso. Non vi chiedo di seguire una determinata strada: la libertà della scelta è vostra. Io offro solo una guida, una mappa di questa vita, dell'universo e dell'infinito.
Purtroppo la libertà fa paura a molti, e li capisco. Siamo in una società dove si colpisce la parte più vera della persona, che viene ingabbiata da schemi mentali negativi, proposti dai modelli cinematografici, televisivi, giornalistici, educativi, religiosi , ideologici, etc. In tutta questa apparente libertà nel mondo odierno "globale" manca quella più vera: la libertà di essere semplicemente sé stessi. Non a caso oggi sono molto diffusi corsi e insegnamenti che portano a migliorare l'autostima, il rapporto con sé stessi, etc. Anni di studi della filosofia orientale mi dicono che è proprio il cibo una delle cause di queste problematiche che impediscono alla persona di fare il balzo verso la libertà. Ci sono quelli che curano gli aspetti motivazionali e mentali e non considerano il cibo o hanno informazioni incomplete, altri che curano tantissimo il cibo e non considerano gli aspetti motivazionali e mentali. L'unione di queste due visioni è quella che manca oggi. La mia esperienza mi permette di portare una sintesi interessante in questo senso, sia volta alla salute fisica che alla salute mentale inteso anche come stato permanente di benessere".
Il Ristorante Natura, promosso dall'Associazione Cibo e Benessere, è espressione pratica di questa filosofia. Al cliente viene proposta la scelta di menù e specialità che possono essere combinate in vari modi, a favore di chi si professa vegano, vegetariano, macrobiotico, per chi ama la cucina tradizionale e per chi preferisce la cucina marinara. Tocco di classe, la pizza al piatto tutte le sere, sia di grano tenero che di farro! L'idea è mettere in condizione il cliente di scegliere in base ai suoi principi e interessi, fossero anche quelli occasionali di una sera, con l'invito a sperimentare le diverse opportunità tutte meritevoli di essere scoperte, perseguite a piacere della persona. Il tutto presentato in piatti fantasiosi e colorati, soprattutto buoni, di un cuoco come Gilbert Casaburri, arrivato 20 anni fa dalla Francia per confrontarsi con la macrobiotica italiana, dopo aver collaborato per anni con gli allievi di Georges Ohsawa in Francia. Oggi esprime con piatti entusiasmanti il suo amore per l'arte della cucina naturale.
Per i prodotti si cerca il meglio a livello locale, sposando il più possibile la causa dei "km 0", collaborando con agricoltori che seguono almeno il "biologico", proseguendo con il biodinamico, poi con coloro che recuperano semi antichi autoriprodotti . Il tipo di agricoltura che noi consigliamo è però la "Permacoltura permanente" secondo l'interpretazione di Giuseppe Oglio, che ha messo in pratica gli insegnamenti di Fukuoka, abbinati con gli esempi pratici dei suoi genitori e nonni, risicoltori da almeno 4 generazioni. Oggi la sua sintesi porta gli allievi giapponesi di Fukuoka a venire in Italia a studiare la permacoltura italiana come esempio importante nella produzione su appezzamenti agricoli di media grandezza (N.d.R: tendenzialmente la permacoltura è praticata su piccoli appezzamenti). Quello che convince di Giuseppe Oglio sono i suoi campi! Non c'è bisogno di analisi per capire la naturalezza del prodotto. A fianco del riso (o del grano) piante di leguminose, di erbe spontanee, animali di ogni tipo che rendono questi terreni semi selvatici! Infatti il riutilizzo dei semi originari ha portato alla riproduzione spontanea di varietà selvatiche di riso, di miglio, di grano, di farro e di saragolla, in una festa di colori e sapori.
Un'altra cosa positiva di Oglio è che mette a disposizione questa esperienza a tutti , senza creare copyright e altri vincoli, perché a suo dire, è solo l'esperienza dei suoi antenati che ci fa avere questa ricchezza produttiva. e questa è per tutti quelli che la vogliono!
In sostanza l'esperienza di Associazione Cibo e Benessere raccoglie un'energia, legata alla libertà di pensiero. Un'opportunità per tutte le persone che amano essere "uomini(e donne) liberi/e".
Macerata, lì 4 11 12.
