Due parole sulla profezia dei Maya.

Due parole sulla profezia dei Maya.
Non so se domani arriveranno gli alieni o i rettiliani, non so se meteore di fuoco colpiranno la Terra o se grandi cataclismi ci sconvolgeranno, però so che stiamo sfruttando questo pianeta sino allo sfinimento. So che ci preoccupiamo dello spread, di cui molti ignorano il vero significato, ma non della potabilità della nostra acqua, dei veleni nel nostro cibo e nell'aria.

E ancora meno di quelli nel nostro cuore.

Forse il 21 dicembre 2012 non succederà nulla, ma quanti domani non si sveglieranno dal loro sonno? Per loro il mondo sarà finito, almeno per come erano abituati a viverlo e non potranno più cambiarlo. Si preoccupavano della fine del mondo e intanto è finito il loro. E anche quelli che si sveglieranno, saranno coscienti della deriva della nostra società? Saranno disposti a cambiare la loro visione, le loro priorità?
Perché Maya o no, il nostro mondo, la nostra società di smartphone e apparenza, non ha più il fiato per correre ancora a lungo con questo ritmo.

Ognuno di noi… che cosa farà?

 

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