Il tempio di Naiku, il più antico del complesso (circa 2000 anni), è dedicato alla dea Amaterasu e la grande sacerdotessa è sempre scelta nell'ambito della famiglia imperiale. L'altro, Geku, è invece dedicato alla dea dei cereali Toyouke Omikami.
Tutti gli altri templi sono visitabili anche dai turisti.
La particolarità del tempio di Naiku è che ogni venti anni esso viene completamente distrutto e poi ricostruito. Vengono utilizzati degli alberi (una varietà di cipresso) che crescono nell'immenso parco vicino ed il tempio viene riedificato esattamente come era prima, con uno stile architettonico (Shinmeizukuri) che non è possibile utilizzare per altri templi. Il legno del tempio distrutto viene ridotto in piccoli rettangoli che vengono poi offerti ai visitatori come dei portafortuna. Quest'anno, il 2013, il tempio è stato ricostruito per la sessantaduesima volta ed a ottobre avverrà la cerimonia dello Shikinen Sengu.
Qualcuno si chiederà il perchè di questa tradizione che a noi, abituati alla visione occidentale, può apparire bizzarro. In realtà questa continua distruzione e ricostruzione simboleggia il ciclo di nascita e morte, l'impermanenza delle cose che noi siamo abituati a vedere come immutabili. Ogni cosa, di continuo, è in mutazione e il complesso di santuari di Ise è lì per ricordarcelo.
Grazie per la tua amicizia…