Sedetevi su di una sedia comodamente, chiudete gli occhi ed abbandonatevi al respiro, senza forzarlo o cercare di dirigerlo, le mani poggiate sulle ginocchia e le gambe a 90° con il pavimento.
Scegliete un punto del corpo, ad esempio la scapola destra, e portate lì la vostra attenzione.
Percepite il movimento sottile che la attraversa, sull'onda del respiro. Dovete arrivare a sentire il sottile contrarsi e rilassarsi dei muscoli della vostra scapola destra. Non abbiate fretta: prendetevi tutto il tempo necessario per entrare in sintonia con il fluttuare del vostro corpo.
Quando sarete in grado di percepire chiaramente questo movimento, provate ad accentuarlo con la vostra volontà. Entrando nel flusso del respiro, potete aumentare i movimenti di contrazione e rilassamento del muscolo.
Il respiro ed i movimenti muscolari entrano in sintonia e seguono lo stesso ritmo.
All'inizio potreste avere problemi a concentrare il flusso in un punto definito: spesso le persone disperdono le contrazioni in un'area più ampia di quella voluta, ma non preoccupatevi perchè è normale. È necessaria della pratica per arrivare a contrarre e decontrarre un punto con il respiro ed il tempo necessario cambia da persona a persona.
Quando sarete in grado di definire un punto con il respiro, contraetelo e decontraetelo al ritmo del respiro, accellerando sempre di più il ritmo.
D'improvviso, bloccate il respiro in entrata e mantenete contratto il punto.
Poi, delicatamente, lasciate andate sia il respiro che il punto contratto. Spesso sono necessari più passaggi perchè la decontrazione abbia esito positivo.
Questa è una tecnica che, comunque, viene imparata più facilmente con un insegnante che leggendola, in quanto si può intervenire direttamente sugli errori o dirigere il lavoro dello studente.
Nella prossima parte vi farò degli esempi di utilizzo.
continua…
