400 grammi di batata (patata dolce),
200 grammi di topinambur,
1 cipolla,
una manciata di alghe Arame,
olio extravergine,
tofu (facoltativo),
tamari o sale.
Lavate una manciata abbondante di alghe Arame e mettetela in una ciotola con dell'acqua ad ammollare. Le alghe Arame hanno un sapore estremamente delicato e piacevole e sono adatte anche a chi non ha mai mangiato alghe e fosse un po' dubbioso.
Mettete sul fuoco, a fiamma media, un tegame dove verserete l'olio e, subito dopo, aggiungerete un paio di cucchiai di tamari. Se non avete il tamari usate un pizzico di sale. Pulite la cipolla e fate un battuto che spanderete sul fondo del tegame.
Lavate bene le batate perchè vanno utilizzate con la buccia, poi sbucciate il topinambur e tagliate tutto a cubetti. Mettete i cubetti ben sparsi sopra la cipolla. A questo punto, prendete la ciotola con le Arame e versate il contenuto sopra i cubetti, facendo attenzione a spargere le alghe. Non girate con il cucchiaio, ma lasciate le verdure a strati! Se vi piace il tofu, potete aggiungerne dei cubetti, da mettere sopra gli altri ingredienti. Coprite con un coperchio, abbassate un po' la fiamma (deve essere medio-bassa) e lasciate cuocere per circa un'ora. A metà cottura controllate il livello del liquido e, se fosse necessario, aggiungete un po' di acqua o di brodo di cottura. Batate e topinambur non assorbono acqua, quindi non dovreste avere problemi.
A fine cottura, scoprite il tegame e, se il liquido fosse eccessivo, fatelo evaporare. Deve rimanere un po' di sughetto in pentola.
Il vostro Arbatò è pronto e sono sicuro che rimarrete più che soddisfatti dal risultato!