Ricette: minestrone al coccio

Ricette: minestrone al coccio
Ingredienti:

olio extravergine di oliva,
10 cm di alga Wakame,
una cipolla,
due carote,
un pezzo di sedano,
una rapa bianca o violetta,
un pezzo di sedano rapa (in mancanza della rapa),
mezzo bicchiere di lenticchie o, se preferite, dei fagioli già cotti,
una bietola,
una piccola verza,
sale grosso integrale marino.
Qualche fetta di pane toscano o simile.

Bagnate l'alga e tagliatela in pezzettini, come coriandoli, quindi affettate la cipolla poi tagliate a cubetti le carote, sedano e rapa. Prendete la vostra pentola di coccio e versateci dentro l'olio extravergine, senza essere tirchi. Se non avete quella di coccio anche una pentola di acciaio servirà egregiamente. Ponetela sul fornello con la fiamma al minimo per fare scaldare lentamente pentola e olio. Cominciate ad inserire le verdure a strati partendo dall'alga e proseguendo con la cipolla, la carota, il sedano e poi la rapa. Sopra mettete le lenticchie lavate o, in alternativa, dei fagioli già cotti (qualunque tipo va bene). Strappate con le mani la bietola e la verza lavate in pezzi e copriteci le verdure già nella pentola. Spargete una manciata di sale grosso e versate un bicchiere di acqua, coprite e lasciate cuocere a lungo e a fiamma bassa. Non mescolate fino a fine cottura.

Quando il minestrone sarà cotto (circa un'ora), mescolate con cura, ponete in una scodella o una zuppiera delle fette di pane toscano (fette di pagnotta, per intenderci) che avrete tostato e versateci sopra il minestrone. Se vi piace, potete strofinare uno spicchio d'aglio sul pane appena tostato.

Potete variare o aggiungere verdure a piacere, secondo l'offerta di stagione. Io evito accuratamente di utilizzare quelle surgelate del supermercato, assolutamente insapori ed oramai senza alcun principio nutritivo dentro. Quando cambiate verdure, ricordate semplicemente che, nella stratificazione, le verdure vanno messe a partire dal basso verso l'alto a seconda della consistenza: le più dure sotto e le più tenere sopra.Particolarmente indicato è il cavolo nero, tipico della Toscana che comincia ad essere reperibile in molte regioni.

Potete anche fare il minestrone senza olio, aggiungendo un po' di acqua in più e magari aggiungendo un filo d'olio a crudo dopo avere impiattato.

Piatto ottimo e gustoso, si mangia anche freddo. A qualcuno piace più acquoso, ma io lo preferisco così, più asciutto e consistente, alla maniera del centro Italia.

Buon appetito!

 

EVENTI

Antonio Franco | Breath Trainer & Counselor
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