In effetti la legge di causa ed effetto è molto citata, ma quanto veramente questo concetto ci risulta chiaro e quanto l'idea che noi ce ne siamo fatti resiste ad una più approfondita analisi?
Non sto mettendo in dubbio il concetto di causa-effetto, ma solo invitandovi a riflettere meglio su quali siano i suoi meccanismi costituenti e come funzionino veramente.
Un determinato evento, ha forse una sola causa o molte sono le cause concomitanti che si intrecciano ogni istante a generarne gli effetti?
E dove un effetto finisce di essere tale e diventa causa di altri effetti?
Forse non è così scontato e semplice sezionare gli eventi e distinguere tra gli uni e gli altri, magari la distinzione non esiste proprio ed ogni evento è causa ed effetto al tempo stesso, in un divenire di correnti che si intrecciano, si uniscono e si separano nuovamente.
Un ulteriore dubbio, non sulla legge di causalità (nella quale, ripeto, credo fermamente), ma sul nostro modo di discernere, viene proprio dalla determinazione di una causa.
Prima ho detto che forse la molteplicità delle cause di un fenomeno può sfuggirci, ora voglio chiedervi se siete comunque sicuri che le cause identificate siano realmente esistenti.
Ovvero, se abbiamo assistito ad un fenomeno dove causa ed effetto risultano chiari, nel momento in cui trarremo la stessa conclusione per fenomeni simili (e non uguali), non staremo in realtà proiettando sul fenomeno una nostra idea che è estranea alla catena di causa ed effetto che l'ha generato?