Nelle sedute collettive esiste la confusione energetica allo stesso modo di quella emozionale.
Ognuno di noi ha un corpo di energia che, benché generalmente delimitato e chiuso, è in uno stato di scambio permanente con l'Universo.
Durante il lavoro profondo della respirazione, il corpo energetico ed i chakras si aprono per permettere una migliore rigenerazione ed un maggiore ritorno alle origini. Tuttavia aprendosi, questi punti d'energia diventano più vulnerabili.
Nel corso di una seduta collettiva, le persone che respirano aprono il loro corpo d'energia ed assorbono quello che gli altri espellono. La protezione scompare e si verifica un vero disordine energetico.
Ciò sottolinea che il ruolo dell'accompagnatore è, fra l'altro, quello di offrire una protezione energetica all'accompagnato che, nella sua apertura, ha abbandonato le difese.
Tale protezione non può essere data simultaneamente a tutte le persone che respirano. Un accompagnatore può proteggere sia un gruppo che una persona. proteggere il gruppo vuol dire proteggerlo come un'entità, non vuol dire preservare i membri del gruppo dalle loro rispettive influenze.
Il voyeurismo
L'ultima critica che si può muovere alle sedute collettive concerne il voyeurismo: la fiducia necessaria ad una guarigione reale necessita di intimità e non di esibizione. L'intimità permette la coscienza e la vera trasformazione tramite l'integrazione.