- La respirazione paradossale permette di impiegare la forza dei chakras inferiori (tramite il movimento addominale) approfittando della sottigliezza dei chakras superiori (tramite il movimento del torace).
- Contrariamente alle respirazioni ventrale, sincronica ed a onde, essa si trova in totale accordo con il movimento dell'energia nel corpo. Come l'energia, il ventre va all'indietro all'inspiro e ritorna in avanti all'espiro. Il petto non si gonfia oltre misura, ma si dispiega verso l'alto.
- La massima capacità polmonare può essere raggiunta in quanto il ventre accompagna il movimento di bascula del diaframma che provoca l'apertura dei polmoni.
- Questa respirazione partecipa alle contrazioni interne della respirazione del primo centro ed avvia così un profondo lavoro energetico legato al risveglio ed alla gestione dell'energia vitale.
- La respirazione paradossale è la base delle tecniche più avanzate della respirazione cosciente come il respiro vibratorio.
- La sola precauzione da prendere è di non cadere nella tecnica automatica soffocando la spontaneità con una plasticità respiratoria.¹
Accompagnamento: tale respirazione è quella ideale nella respirazione cosciente: conviene insegnarla non appena possibile. Le persone che controllano eccessivamente il loro emozionale hanno difficoltà a contrarre il loro ventre all'inspiro. Si può, con tali persone utilizzare delle respirazioni transitorie prima di iniziare l'insegnamento della respirazione paradossale.Ciò nonostante sarebbe auspicabile che, alla fine delle dieci sedute, l'accompagnato l'abbia bene appresa al fine di garantire la sicurezza e l'efficacia del suo lavoro autonomo.
Questa respirazione non comporta niente di spettacolare, ma il lavoro di fondo. È, a volte, difficile alle persone che ricercano il fantastico di cogliere la sottigliezza e le trasformazioni che induce la respirazione paradossale.
