Questo piccolo libro, pubblicato dopo il grande successo de "Il gabbiano Jonathan Livingston", mi ha colpito molto. Il precedente ha una sua poesia, una specie di fiaba per raccontare uno spirito diverso per affrontare la vita, che letto in certi momenti in cui siamo più sensibili ed aperti, può risultare intenso.
Invece "Illusioni" è qualcosa di più, ti sorprende in un modo differente. Questo messia improbabile che guida aerei e vende voli nelle sterminate pianure americane è qualcosa che non ti aspetti di poter incontrare mai, con il suo aereo che non consuma carburante e il parabrezza dove non si spiaccicano moscerini. Eppure ti sembra così reale! Un uomo dotato di potere sulle illusioni del mondo, perché le conosce, ne conosce i segreti e perciò le sottomette o meglio, ne cavalca l'onda.
Fra il protagonista, Richard, e questo messia, Donald Shimoda, che per un periodo cammineranno insieme, si instaurano delle discussioni che, partendo da cose molto semplici della vita di tutti i giorni (un film al cinema, fare il pane…), arrivano ad affrontare la percezione della realtà. Ma senza che il libro risulti mai serioso, anzi, il filo conduttore è una sottile ironia: nessuno vuole salire in cattedra, ma il messaggio del libro arriva in profondità.
Si legge in un'ora, ma resta a lungo dentro di noi…
Fra il protagonista, Richard, e questo messia, Donald Shimoda, che per un periodo cammineranno insieme, si instaurano delle discussioni che, partendo da cose molto semplici della vita di tutti i giorni (un film al cinema, fare il pane…), arrivano ad affrontare la percezione della realtà. Ma senza che il libro risulti mai serioso, anzi, il filo conduttore è una sottile ironia: nessuno vuole salire in cattedra, ma il messaggio del libro arriva in profondità.
Si legge in un'ora, ma resta a lungo dentro di noi…
"Forse non per una coincidenza state tenendo in mano questo libro; forse c'è qualcosa che siete venuti qui a rievocare…" (dalla prefazione dell'autore).
"Ogni cosa in questo libro può essere sbagliata"
E se invece non lo fosse?
Richard Bach
Illusioni
BUR