Il lavoro sul pensiero creatore, più che letto o studiato, va messo in pratica. Gli esercizi vanno fatti con calma, prendendosi il proprio tempo senza pasticciare e cercando di percepire a fondo i risultati che possono manifestarsi.
Potete fare questi esercizi da soli, oppure insieme ad un'altra persona o magari anche di più. A volte la presenza di un accompagnatore può rivelarsi molto utile. Può trattarsi semplicemente di un amico o di un vostro congiunto.
Risolvere un problema e realizzare un obiettivo
Generalmente la decisione di una persona di approcciare un lavoro personale con il pensiero creatore è motivato da due circostanze:
- la presenza di un problema particolare da risolvere o una situazione difficile;
- il desiderio di realizzare un obiettivo personale, affettivo, professionale, ecc.
Questa serie di articoli ha come scopo quello di integrare gli ancoraggi inibitori che creano il problema o che impediscono la realizzazione dell'obiettivo. Seguiranno, dunque, lo schema in più tappe dell'integrazione.
Con il prossimo articolo tratterò di come formulare un tema di integrazione, ovvero come definire l'argomento sul quale iniziare a lavorare.