I principi sono gli stessi della "Mappa del Tesoro", per cui seguite le medesime istruzioni per la preparazione, però quello che dovrete rappresentare sono le cose che avete realizzato nella vostra vita. Aiutatevi con un quaderno, buttate giù i vostri ricordi e descriveteli. Una donna che avete amato, un lavoro gratificante, un oggetto costruito, un progetto riuscito, tutto concorre alla vostra "Mappa delle Realizzazioni".
Ma non dimenticate di inserire anche cose che non si sono realizzate, ma nelle quali avete creduto molto. Io personalmente mi sono accorto di non aver rimpianti per avventure finite male, se ci avevo creduto veramente: ho accettato che successo ed insuccesso non dipendono dalla bontà dell'idea. Rimpiango solo le cose che avrebbero meritato impegnassi più energia e così non è stato.
Se, nella preparazione della mappa, doveste attraversare dei momenti tipo: "non ho realizzato nulla nella mia vita" non vi abbattete perchè, probabilmente, state puntando troppo in alto. Anche se non siete diventati presidenti degli Stati Uniti ci sono sicuramente delle cose che avete ottenuto e che, nel negare voi stessi, avete rimosso.
Partite dalle piccole cose, cercate nei vostri ricordi e stupite voi stessi. Anche per questa mappa vale il consiglio di preparare il materiale prima di cominciare ad incollarlo sulla carta, in modo da dare tempo al profondo di noi stessi di fare emergere i nostri ricordi e completarli pienamente.
Buon lavoro a tutti e, mentre contemplate le vostre realizzazioni, ricordate che voi non siete le vostre realizzazioni!