Anche se su internet ho trovato un commento che parla dell'esperienza di Gopi Krishna come fosse casuale, in realtà questa è avvenuta dopo molti anni di meditazione giornaliera.
Quello cui non era preparato era la modalità con cui questa salita si è manifestata e le conseguenze che ha portato sul suo fisico e la psiche.
Proprio questa è la particolarità che rende questo testo interessante, infatti non è facile trovare delle informazioni su questi aspetti della meditazione kundalini. Gopi Krishna ci parla delle interconnessioni mente/corpo e dei fenomeni che attraversarono il suo corpo. Interessante, ad esempio, la parte in cui illustra gli effetti di un risveglio di kundalini involontario in persone ignare.
Quello cui non era preparato era la modalità con cui questa salita si è manifestata e le conseguenze che ha portato sul suo fisico e la psiche.
Proprio questa è la particolarità che rende questo testo interessante, infatti non è facile trovare delle informazioni su questi aspetti della meditazione kundalini. Gopi Krishna ci parla delle interconnessioni mente/corpo e dei fenomeni che attraversarono il suo corpo. Interessante, ad esempio, la parte in cui illustra gli effetti di un risveglio di kundalini involontario in persone ignare.
Nel libro, ai capitoli esperienziali vengono accostati dei commentari di James Hillman che, pur apprezzando alcuni lavori dello stesso come "Saggio su Pan", non mi hanno particolarmente impressionato. Il taglio psicanalitico applicato al racconto di Gopi Krishna risulta un po' strano, fuoriposto direi.
Gopi Krishna
Kundalini:
l'energia evolutiva dell'uomo
Astrolabio Ubaldini