Le quattro fasi del ciclo di respirazione

Due aspetti possono essere determinati per ognuna di queste fasi: una caratteristica respiratoria ed una caratteristica psicologica.

 Attivazione:     

A livello respiratorio, questa fase corrisponde all'inizio del ciclo, al suo avviarsi e richiede perciò una respirazione potente.Il respiro è relativamente profondo e rapido.

A livello psicologico, il rimosso viene attivato, ossia intraprende il suo cammino verso il conscio.

 

Confusione:

L'esitazione psicologica può manifestarsi a livello respiratorio con;

    – un entusiasmo (o eccesso) della respirazione

    – delle apnee

    – un respiro spinto e controllato

    – un respiro caotico

A livello psicologico si manifesta esitazione e, a volte, la lotta fra la volontà di continuare a rimuovere il trauma e quella di accettarlo ed integrarlo. Si esprimono resistenze.

 

Integrazione principale:

il respiro si regolarizza e si calma. Possibili apnee legate al persistere di resistenze.

A livello psicologico si prende coscienza della integrazione. Gli ancoraggi inibitori interessati dal ciclo sono integrati.

 

Completamento:

Il respiro si amplifica e ritrova la sua giusta collocazione, rallenta e può essere sia estremamente profondo che silenzioso. La coscienza dei circuiti di energia permette una calma intima.

L'integrazione ha permesso di trasformare un ancoraggio, porta dunque una liberazione, a livello psicologico, che produce benessere e pace: è il momento del ricevere e del legame con la vitalità assoluta.

 Un ciclo semplice di respirazione cosciente dura fra 45 minuti e un ora. Durante una seduta di respiro, più cicli semplici possono succedersi. La durata della seduta è allora variabile (fra 1 ora e mezza e 5 ore).

I cicli complessi di respirazione cosciente sono particolarmente faticosi per l'accompagnato ed il trainer. E' perciò preferibile che avvengano durante degli stages* di gruppo (3 persone per gruppo) quando l'accompagnato ha il tempo ed il sostegno necessari per assimilare la seduta.

Inoltre, è importante che il trainer rimanga con l'accompagnato con tutto il cuore e privo di qualsiasi sentimento di fretta. Quando un trainer non ha la forza di seguire un ciclo complesso o quando la seduta non avviene durante uno stage, è possibile fermare un ciclo complesso al termine di uno dei cicli semplici che lo compongono (con riserva di rispettare le precauzioni di accompagnamento).

 

Rispettare il ciclo di respirazione significa:

  • non intervenire sulla temporalità del ciclo a aspettare che termini con il proprio ritmo. Cosi, una seduta la cui durata è stata determinata in anticipo, senza possibilità di variazioni, spezza o prolunga artificialmente il ciclo e non lo rispetta;
  • non interrompere il ciclo di respirazione con troppe parole, manipolazioni o drammatizzazioni ;
  • permettere al ciclo di concludersi.

 

 

EVENTI

Antonio Franco | Breath Trainer & Counselor
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