Modificazione dello stato di coscienza
Durante un ciclo di guarigione, l'inconscio si apre: dei ricordi dimenticati, delle percezioni scartate, emozioni represse, desideri, pensieri ed immagini rimossi risorgono.
Durante un ciclo di risveglio, la coscienza si amplia e avvicina la performance mentale alla competenza mentale.
Questi due fenomeni di ampliamento mentale sono estremamente benefici quando il soggetto riesce ad integrarli nel suo vissuto. Nel caso contrario, minacciano il suo equilibrio.
La modificazione del nostro stato di coscienza contribuisce alla strutturazione del nostro essere quando rispettiamo il ciclo fino alla sua conclusione. La fase di completamento regola questa modificazione per renderla gestibile dal nostro essere in evoluzione e dunque compatibile con il nostro quotidiano.
E' perciò essenziale che ogni ciclo raggiunga e concluda la sua fase di completamento.
L'interruzione di un ciclo causa la destrutturazione della personalità dovuta :
- a delle confusioni tra immaginario e realtà
- all'invasione della coscienza da parte di innumerevole sensazioni sensoriali
- ad una ipersensibilità emozionale.
Dopo un ciclo di respiro, la coscienza dell'essere in evoluzione si è riavvicinata di quella dell'essere autentico anche se non rimane nello stato di fusione massimale raggiunto durante il ciclo.
Si assiste cosi ad un'evoluzione in picco, d'un ciclo all'altro, garante della sicurezza della personalità. L'essere in evoluzione modifica progressivamente la propria coscienza : non trattiamola in modo brusco.
Rispettare il ciclo permette dunque di adattare le nostre esperienze di espansione di coscienza al nostro quotidiano.