Sei sicuro di non essere buddhista?

Ovviamente, essendo l'autore tibetano, l'introduzione al buddhismo avviene da questo punto di vista e non da quello di altre scuole, come Zen , Theravada , Vipassana o altre ancora.
Ha il pregio di essere molto chiaro però, come nella presentazione del vuoto oppure dell'impermanenza, uno dei concetti di base del buddhismo, così importante eppure così poco compreso. Noi occidentali siamo portati a vedere solo i lati negativi del fenomeno dell'impermanenza dimenticando completamente quelli positivi.
Il libro si dipana sulla base della storia della vita del buddha storico
(Sakyamuni ), che viene accostata di continuo agli insegnamenti, in modo da farci capire come il buddha arrivò a determinati concetti. Si parla del concetto di sofferenza, di come sia intrecciato indissolubilmente alle emozioni, di come ci pervada, e di come sia possibile superarlo. Molto interessante, per i "digiuni" la spiegazione dell'inconsistenza dell'Io e la trappola della felicità.
Spero possa esservi di aiuto per approcciare la conoscenza di questi insegnamenti, così facili e difficili allo stesso tempo. Buona lettura!
 
 

Khyentse NorbuSei sicuro di non essere buddhista?

 

Sei sicuro di non
essere buddhista?

 

Feltrinelli

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