Allo stesso modo, ogni emozione, immagine, sensazione o sentimento doloroso è dovuto alla negazione illusoria di un'energia creatrice.
L'integrazione genetica mira a ristabilire l'energia nella sua essenza creatrice primaria ed autentica.
Il meccanismo di questa rettifica si divide in tre fasi:
- la presa di coscienza del blocco energetico nel PMI (punto minimo d'identità)¹,
- la direzione dell'attenzione equanime verso il PMI e verso il blocco,
- la penetrazione del PMI e del blocco per ritrovare, al centro della deviazione, l'impulso creatore.
Una persona che sviluppa la sua coscienza ed il suo equilibrio energetico affina la sua percezione psichica e scopre, così, le sue capacità di chiarudienza e chiaroveggenza.
Questa persona diviene, allora, capace di accompagnare, con competenza, una seduta energetica di respirazione cosciente e di praticare, a volte, alcune riequilibrature energetiche.