La Gestalt: terapia del con-tatto emotivo

La Gestalt: terapia del con-tatto emotivo

Il libro si approccia facilmente, perché è scritto con chiarezza senza essere superficiale. Viene presentata prima di tutto la storia della Gestalt e del suo fondatore, Fritz Perls, evidenziando luci ed ombre di questo personaggio a volte scomodo, ma fondamentale per questa scuola.
Il giusto inquadramento storico permette di posizionare la Gestalt con chiarezza e comprenderne l'autonomia rispetto ad altre visioni psicoterapeutiche, delle quali è, anzi, ispiratrice per alcuni aspetti. Serve inoltre a spostare il baricentro verso l'Europa, dopo che gli Stati Uniti avevano monopolizzata tale terapia, quasi dimenticandone le origini nel vecchio continente.
Dopo la prima parte, che presenta origini e fondamenti concettuali della Gestalt, viene presentata un'ulteriore sezione dove vengono approfonditi gli aspetti metodologici e tecnici della stessa.
Abbiamo così l'inquadramento della teoria del sé, il ciclo del contatto-ritiro, le particolarità della relazione terapeutica, transfert e controtransfert ecc. ecc..
Si conclude poi con delle appendici di approfondimento su funzionamento ed applicazioni della terapia della Gestalt ed una ricca bibliografia.
Per chi, come me, trovasse interessante approfondire la Gestalt, che ho conosciuta grazie a
Lucio Bonomo , è certamente un buon libro per iniziare.

 

Serge e Anne GingerLa Gestalt. Ginger


La Gestalt
Terapia del con-tatto emotivo


Ed. Mediterranee

 

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