In alcuni casi si tratta di problematiche legate alla salute ed una visita da un osteopata potrebbeessere di aiuto. A me personalmente fu riscontrato che, a seguito di una banale caduta in terra, si era lievemente spostato l'osso sacro e da ciò derivavano dei dolori e delle difficoltà posturali che si risolsero subito dopo un trattamento.
In altri casi si può trattare, invece, di mancanza di tonicità nei muscoli dorsali, con conseguente difficoltà a mantenere la posizione per affaticamento.
Un sostegno in tal senso può venirci dal respiro. Se chiudete gli occhi ed inspirate in modo lento e profondo, potete chiaramente percepire il movimento del vostro busto che si spinge in avanti e verso l'alto, questo perchè il respiro asseconda il fluire dell'energia nell'orbita microcosmica del corpo che, inspirando, risale nella schiena provocando tale movimento.
Sedete, dunque, a terra, nella posizione del loto, mezzo loto o a gambe incrociate. Rilassatevi ed iniziate ad assumere la postura tipica della vostra pratica meditativa. Mentre lo fate, portate l'attenzione sul vostro respiro senza forzarlo. Sempre senza alcuna forzatura, sentite il movimento naturale della schiena quando inspirate, percepite il suo rialzarsi delicato ed assecondatene il movimento. Usate questo sistema ogni volta che vi accorgete di avere flessa la zona lombare e di esservi abbassati.
In realtà questo semplice esercizio può essere utilizzato anche quando si è seduti su di una sedia a leggere o lavorare. Il meccanismo è lo stesso e vi permetterà di ridurre i dolori alla regione lombare dovuti ad una cattiva posizione.