Dovete comprendere che ogni cosa che si presenta alla vostra coscienza o che viene vista dai vostri occhi è un'illusione la cui realtà non è permanente, quindi non dovreste avere timore di tali fenomeni nè subirne il fascino. Se mantenete la mente vuota come lo spazio, incontaminata da questioni estranee, nessuno spirito maligno vi può disturbare, nemmeno sul letto di morte. Tuttavia, mentre siete impegnati nello zazen, non tenete a mente nessuno di questi consigli: dovete soltanto diventare una cosa sola con la domanda: "Che cos'è questa Mente?" oppure "Che cos'è che sente questi suoni?" Quando comprenderete la Mente saprete che è l'origine di tutti i Buddha e di tutti gli esseri senzienti.