
Momenti di silenzio, di evoluzione e di conoscenza.
L'Apocalisse che San Giovanni scrisse tra il 90 e il 96 d.C. in esilio sull'isola di Patmos, è un libro di IMMAGINI per la conoscenza di Sé ed è stato chiamato "la nuova genesi", perché parla della nascita di un nuovo mondo, del parto di un nuovo essere e di una nuova coscienza sorta dalla caduta del velo delle rappresentazioni.
La parola apocalisse significa infatti "rivelazione". Giovanni l'evangelista ebbe la possibilità di oltrepassare la soglia e guardare, al di là di questo velo, la storia dell'anima nel mondo spirituale.
L'Apocalisse è un canto di rinascita, il suo intento è infondere nel cuore della crisi fiducia e speranza. Noi, testimoni di questo tempo, forse non potremo stravolgere il corso della storia ma certamente potremo aiutare la nostra storia a compiersi nel bene.
Questo primo ritiro riguarderà in particolare le prime sette lettere dell'apocalisse, ognuna rivolta a una Chiesa, ogni chiesa verrà messa in relazione a un centro energetico del corpo e ai cicli esistenziali dell'anima secondo i principi della biografia steineriana, nonché a un versetto del Padre Nostro, il percorso evolutivo dell'essere, insegnato da Gesù di Nazareth.
La settimana prevede meditazioni mattutine e serali, momenti di riflessione sul testo e lavoro pratico e creativo sulla propria storia personale attraverso l'ausilio di oggetti cari portati da ciascun partecipante.
Un'occasione per riconnettersi con se stessi, ascoltarsi e rigenerarsi.