"A dire il vero, il mestiere che aveva sempre sognato non esisteva. Da ragazzo, al paese, aveva come l'impressione che un sacco di gente non fosse al posto suo, o prendesse una strada sbagliata unicamente perchè non aveva le idee chiare.
E immaginava un uomo di infinita saggezza, e sopratutto di infinita perspicacia, al tempo stesso medico e sacerdote, un uomo in grado di intuire con un'occhiata il destino delle persone… […]
Un uomo da consultare come si consulta un medico. Una specie di accomodatore di destini. E non solo perchè intelligente – forse non aveva neanche bisogno di un'intelligenza eccezionale-, ma perchè capace di vivere la vita di chiunque, di mettersi nei panni di chiunque".
E immaginava un uomo di infinita saggezza, e sopratutto di infinita perspicacia, al tempo stesso medico e sacerdote, un uomo in grado di intuire con un'occhiata il destino delle persone… […]
Un uomo da consultare come si consulta un medico. Una specie di accomodatore di destini. E non solo perchè intelligente – forse non aveva neanche bisogno di un'intelligenza eccezionale-, ma perchè capace di vivere la vita di chiunque, di mettersi nei panni di chiunque".
da "La prima inchiesta di Maigret", di Georges Simenon