Un contesto ottimista imprime in noi un pensiero autentico, un contesto di condanna imprime un pensiero illusorio.
- Esempio :
Una giovane donna, Anna, viene scopre da una terza persona che il suo compagno ha commesso delle truffe in passato e che forse sta per truffare anche lei.
Si dà il caso che Anna ha già avuto numerose esperienze in cui i suoi amanti le hanno mentito sul loro nome e le loro attività. Recita di nuovo, dunque, una trama ben conosciuta.
- Reazione 1
Anna è sconvolta e perde tutta la sua fiducia nel suo uomo. Si sente tradita ed ingannata. Si rivolge al suo partner indignata. Lo giudica e, può darsi, persino lo lascia.
Reagisce con la condanna ed il risentimento. Non mette in causa i suoi pensieri nefasti: li conserva. Senza dubbio li reciterà con questo uomo, od un altro, sino a quando si deciderà a trasformarli.
- Reazione 2
Anna mantiene il suo amore e la sua fiducia verso il suo uomo. Lo raggiunge e gli spiega che lo sostiene quale che sia il suo passato. Lei lo vede nella sua luce e bellezza. Comprende che lei ha creato una situazione abituale e conforme alle sue convinzioni inibitrici sugli uomini.
Prende l'avvenimento come una via d'uscita dal suo schema per lei e per il suo compagno. Prova gratitudine perché, per la prima volta il suo amore è stato più forte della sua paura del tradimento.
Lei trasforma allora i suoi pensieri per trovare il nocciolo creatore: « gli uomini mi dicono sempre tutta la verità », « gli uomini sono per me persone di fiducia », « io sono al sicuro con gli uomini », « l'uomo che amo ha una vita chiara, onesta e sincera ».