Il cuore della visione di Fukuoka è che l'uomo non è il centro immobile cui tutto gira intorno, ma uno degli attori della vita. La Natura ha le capacità di svilupparsi, correggersi e curarsi anche senza il nostro costante ed onnipresente tentativo di intervenire per sentirci importanti, anzi, indispensabili. Quello che lui chiamava "il metodo del non-fare".
"La gente sceglie di attaccare o di difendersi. Nella lotta che ne deriva si accusano a vicenda di provocare il conflitto. E' come battere le mani e poi discutere quale delle due sia quella che fa rumore: la destra o la sinistra. In ogni contesa non c'è nè chi ha ragione, nè chi ha torto, nè il buono, nè il cattivo. Tutte le consapevoli distinzioni sorgono contemporaneamente e sono tutte sbagliate."
Anche se non avete il pollice verde, alcuni passi di questo libro potranno risultare molto interessanti, spunti di riflessione umili e profondi.
Buona lettura…
Masanobu Fukuoka
La rivoluzione del filo di paglia
Edizioni Quaderni d'Ontignano