
Il capitale energetico vitale
Il nostro capitale energetico vitale risiede nell'hara¹, centro situato in prossimità del secondo chakra, sotto l'ombelico.
L'utilizzazione con padronanza del primo centro della respirazione, che è anch'esso localizzato nell'hara, permette di evitare le fughe ed i disequilibri dell'energia vitale personale. Ma l'utilizzo improprio degli altri centri della respirazione può perturbare il buon funzionamento di questa energia e, persino, provocare delle perdite energetiche.
Quando questo capitale vitale s'assottiglia, ne conseguono delle disfunzioni energetiche e corporee e possono, allora, comparire delle malattie. Quando tale capitale è esaurito, la persona muore.
È, quindi, essenziale conservare questa riserva tramite un'igiene energetica di cui la respirazione è una delle componenti essenziali. Una volta diminuito, questo capitale si ricostituisce con molta difficoltà.