In ambito olistico, mi capita spesso di sentire discorsi sul dolore che lo definiscono come "incapacità di accettare ciò che la vita ci propone" oppure "incapacità a lasciarsi andare". Questa resistenza sarebbe all'origine del dolore. La realtà non è come ce l'aspettiamo o la vorremmo e questo provoca sofferenza. Non voglio aprire un dibattito su queste interpretazioni e se siano o meno corrette, perchè non è di questo che parlavamo con Tanriy, ma di quello che il dolore può apportare alla persona.
Ogni essere senziente tenta di evitare il dolore e ricerca il piacere1, ma mentre siamo in cammino e il dolore si manifesta nella nostra vita in mille modi ed in mille istanti, ecco che possiamo decidere che cosa farne: rimuoverlo, fare finta di niente, sfogarsi con gli amici su quanto ci sta capitando? Oppure potremmo scegliere di prendere anche i doni che questo dolore potrebbe offrirci?
Non fraintendetemi, non sto dicendo che dovete cercare il dolore per prenderne i doni, ma di prendere i doni del dolore che dovesse presentarsi.
Quando nelle nostre vite si verifica un evento negativo, esso porta con sè, oltre al dolore, anche la possibilità di affrontare i nostri "demoni", le nostre paure o la nostra ignoranza. Possiamo vedere cosa c'è dietro ed arrivare, piano piano, a sciogliere le nostre resistenze. Oppure possiamo imparare qualcosa, sviluppare la nostra compassione, la nostra comprensione dei fenomeni e di come essi si manifestano e accrescere la nostra coscienza.
Non dimentichiamoci, inoltre, che i fenomeni si intrecciano in mille grovigli che non siamo in grado di decodificare. I fenomeni sottostanno alle leggi del caos ed in caos è un ordine che non siamo in grado di comprendere. Chi sa che cosa ci porterà un evento negativo di oggi? Magari è un tassello di un cammino che ci porterà a sviluppare qualcosa di importante, mentre una grande gioia di oggi può avere, dentro di sè, i semi di una perdita di domani.
Non giudichiamo a priori gli eventi della nostra vita, perchè non conosciamo tutti i risvolti di quanto ci accade ed accade intorno a noi e non possiamo valutare quali sviluppi essi porteranno. Certo, non sempre è facile avere questo atteggiamento nei confronti della vita, però possiamo almeno provarci e fare tesoro di ogni momento che possiamo attirare nella nostra vita, un cammino fatto di istanti fuggevoli ed eterni.