Voglio augurare a tutti voi un 25 aprile di memoria, sopratutto per chi, a motivo dell'età o della mente posta in altre attività, non conosce bene le origini di questa festa e di quanta sofferenza, paura e fame abbiano preceduta la gioia per la liberazione. All'epoca mio padre Adolfo (del quale fra pochi giorni ricorre il trentunesimo anniversario di morte) era nell'esercito italiano, col quale aveva combattuto su vari fronti, fra cui quello greco. Dopo l'armistizio passò con una delle formazioni partigiane delle Marche.
Voglio onorare lui, il suo impegno e quello di tutti coloro che insieme a lui lottarono, per se ma anche per chi li avrebbe seguiti.
Voglio onorare lui, il suo impegno e quello di tutti coloro che insieme a lui lottarono, per se ma anche per chi li avrebbe seguiti.
Ciao papà