Voglio portarvi un esempio pratico di applicazione del respiro a morsa così come l'ho sperimentato nella mia vita.
Il respiro a morsa: parte III
Archivi per la Categoria: Innerbreathing
Il respiro a morsa: parte II
Il flusso del respiro compenetra tutta la muscolatura del corpo, come ho detto prima. Sapendolo, ed esercitandosi con impegno, si può arrivare ad intervenire sulla stessa muscolatura col respiro in modo mirato.
Per fare un esempio, quando inspirate sentite chiaramente il movimento di apertura dei polmoni: il respiro interagisce con il corpo facendolo contrarre e decontrarre. La stessa cosa può essere portata in altri punti.
Per fare un esempio, quando inspirate sentite chiaramente il movimento di apertura dei polmoni: il respiro interagisce con il corpo facendolo contrarre e decontrarre. La stessa cosa può essere portata in altri punti.
Il respiro a morsa: parte I
Chi abbia frequentato, o frequenti, seminari di rebirthing oppure segua delle sedute, avrà avuta occasione di sentire dire delle frasi tipo: "porta il tuo respiro nel braccio, nelle gambe" o cose simili. Ovviamente il respiro non può andare effettivamente nel braccio, dato che non ci sono organi respiratorii in quest'arto.
Effetti collaterali di una seduta di respiro
Come sa bene chi ha fatte delle sedute basate su tecniche di respirazione (e ancora meglio dovrebbe saperlo chi le accompagna), si hanno delle manifestazioni che potremmo definire "effetti collaterali". Esse sono dovute proprio all'attività del respiro circolare cosciente, ma alcune persone tendono a valutarle come separate ed indipendenti dal lavoro messo in moto dal rebirthing, innerbreathing, vivation o quant'altro usato.
Raddrizza la schiena!
Molte persone tendono ad avere la schiena incurvata in avanti. Questo problema può avere molte conseguenze, sopratutto a livello di salute, però qui voglio parlare di quelle legate a forme di pratica meditativa o similari. Infatti la nostra attenzione viene richiamata su tale problema, in modo particolare, quando ci si trova a praticare delle forme di meditazione che richiedano un certo tipo di postura oppure in discipline (ad esempio lo yoga) che mettano in atto posizioni fisiche particolari.
Il suono interno del respiro
Mi sono accorto che molte persone pensano che la differenza basilare dell'Innerbreathing, in confronto al rebirthing tradizionale ed alle altre scuole di diretta emanazione, sia l'utilizzo della respirazione nasale invece di quella buccale. Si tratta sicuramente di un punto molto importante, ma ad esso bisogna aggiungere un altro aspetto altrettanto importante, anzi essenziale, affinché questa differenza divenga effettiva.
La velocita’ nella fase di attivazione di una seduta di respiro.
Quello della velocità è un particolare di grande importanza, che spesso molti praticanti (ma anche molti rebirther) sottovalutano. La velocità del ritmo respiratorio nella fase di attivazione di un ciclo, all'interno di una seduta, permette o meno che i processi di integrazione si mettano in moto.
EVENTI
